Vincitore della sesta edizione del concorso per “progetti pilota” bandito per il 2011 dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana), che mira a promuovere la qualità dell’architettura ecclesiale, il progetto della Parrocchia di S. Maria Goretti in Mormanno (Cosenza), di Mario Cucinella, ispira una sensazione di protezione.
La chiesa è un volume che si eleva con movenza plastica su una pianta in cui i quattro bracci della croce diventano petali: con morbide anse e rientranze essi individuano i poli liturgici e i percorsi secondo una logica di continuità e chiarezza. Allo stesso modo la pianta centrale presenta movenze a spirale che si avvolgono verso il centro della celebrazione.
Il progetto di luce è partito da qui. L’illuminazione segue le intenzioni dell’architetto, intesse trame semplici e discrete che dialogano con la texture dei materiali impiegati, il bronzo, il marmo, il mosaico, e contribuisce alla creazione di atmosfere intime e rassicuranti, di profondo ed intenso raccoglimento. La luce è concepita per esaltare la suggestività dello spazio, e per favorire, nel contempo, lo svolgimento delle diverse funzioni religiose. In linea con il progetto architettonico, basato sui principi della progettazione passiva che attinge alle risorse naturali per promuovere un rapporto armonioso con il creato, il progetto di luce riserva grande attenzione al tema della sostenibilità, mediante l’utilizzo di sorgenti luminose a basso impatto ambientale, che, mimetizzate nell’architettura, generano una luce mistica, spirituale, come se provenisse dall’alto.
